Articolo Gatti Curiosità
Rifugio per Gatti Cinni freccevenerdì 29 novembre 2013      


Il Rifugio per Gatti Cinni è una struttura la cui principale funzione è accogliere i gatti abbandonati e far sì che essi vengano adottati. Il centro, situato presso Sargiano, poco a sud di Arezzo, è stato fondato nel 2005 dal veterinario Malcolm Holliday e da sua sorella Bunny; essendo il fondatore un rappresentante dell’AISPA (Anglo-Italian Society for the Protection of Animals), il rifugio è legato all’associazione e da essa riceve aiuto e sostegno. La struttura è estremamente avanzata, “pionieristica”, facendo riferimento a quanto scritto sul sito www.rifugiogatticinni.org, dove si legge, infatti, che “questa è un’impresa pionieristica e la prima del suo genere in Italia.”

L’attività del centro è seria e ricca di impegno, l’organizzazione efficiente, almeno a giudicare dalle informazioni fornite dal suddetto sito. La procedura di accettazione dei felini all’interno del rifugio appare complessa e meticolosa: l’animale è sottoposto ad una visita veterinaria compresa di test ematico, vaccino, sterilizzazione e dotazione di microchip; in seguito i suoi dati vengono puntigliosamente registrati ed il è tenuto sotto osservazione nella zona di quarantena per un periodo di tre settimane. Oltre alla zona di quarantena il centro dispone di un ambulatorio, di una sala operatoria, di recinti che ospitano i gatti in attesa di adozione.

Il processo di adozione è gratuito (anche se è possibile fare un’offerta facoltativa) ed è pensato in modo da garantire la piena soddisfazione del felino e dei padroni, ai quali vengono poste alcune domande per comprendere quale potrebbe essere il gatto idoneo per loro; dopo la scelta viene presentato un modulo da riempire ed in seguito una telefonata verifica lo stato delle cose. I gatti che non vengono adottati o che per diverse motivazioni (ad esempio particolari malattie) non possono esserlo sono collocati in una zona adibita apposta agli ospiti permanenti: il Parco per Gatti Cinni. Si tratta di un’area verde dotata di strutture per la cucina, per la lettiera, per il riparo, per il riposo; vi è anche un sistema di riscaldamento per i mesi invernali.

Il Parco, aperto al pubblico, è considerato “l’orgoglio e la gioia del gattile ed è un perfetto posto dove la gente può mescolarsi e socializzare con i gatti”. Altri obiettivi del centro sono la promozione ed il miglioramento del soccorso ai gatti, l’organizzazione di eventi volti alla tutela del mondo felino come vendite di beneficenza, campagne per la ricerca di fondi. Ad Arezzo, per esempio, in occasione della Fiera Antiquaria (le date coincidono con la prima domenica ed il sabato antecedente di ogni mese) il Rifugio allestisce propri stand con il permesso del comune aretino. Il centro è ben attrezzato per molte operazioni veterinarie, si presenta pienamente disposto ad accogliere qualsiasi gatto abbandonato, ferito o malato ed a fornire informazioni ed assistenza. Da ciò che si è detto si può ben evincere che il Rifugio per Gatti Cinni è uno dei gattili meglio attrezzati ed organizzati di Italia, elemento di punta della lotta per la salvaguardia del benessere degli animali. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Emanuele  Vuono - vedi tutti gli articoli di Emanuele  Vuono



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Rifugio per Gatti Cinni freccevenerdì 29 novembre 2013      

Il Rifugio per Gatti Cinni è una struttura la cui principale funzione è accogliere i gatti abbandonati e far sì che essi vengano adottati. Il centro, situato presso Sargiano, poco a sud di Arezzo, è stato fondato nel 2005 dal veterinario Malcolm Holliday e da sua sorella Bunny; essendo il fondatore un rappresentante dell’AISPA (Anglo-Italian Society for the Protection of Animals), il rifugio è legato all’associazione e da essa riceve aiuto e sostegno. La struttura è estremamente avanzata, “pionieristica”, facendo riferimento a quanto scritto sul sito www.rifugiogatticinni.org, dove si legge, infatti, che “questa è un’impresa pionieristica e la prima del suo genere in Italia.”

L’attività del centro è seria e ricca di impegno, l’organizzazione efficiente, almeno a giudicare dalle informazioni fornite dal suddetto sito. La procedura di accettazione dei felini all’interno del rifugio appare complessa e meticolosa: l’animale è sottoposto ad una visita veterinaria compresa di test ematico, vaccino, sterilizzazione e dotazione di microchip; in seguito i suoi dati vengono puntigliosamente registrati ed il è tenuto sotto osservazione nella zona di quarantena per un periodo di tre settimane. Oltre alla zona di quarantena il centro dispone di un ambulatorio, di una sala operatoria, di recinti che ospitano i gatti in attesa di adozione.

Il processo di adozione è gratuito (anche se è possibile fare un’offerta facoltativa) ed è pensato in modo da garantire la piena soddisfazione del felino e dei padroni, ai quali vengono poste alcune domande per comprendere quale potrebbe essere il gatto idoneo per loro; dopo la scelta viene presentato un modulo da riempire ed in seguito una telefonata verifica lo stato delle cose. I gatti che non vengono adottati o che per diverse motivazioni (ad esempio particolari malattie) non possono esserlo sono collocati in una zona adibita apposta agli ospiti permanenti: il Parco per Gatti Cinni. Si tratta di un’area verde dotata di strutture per la cucina, per la lettiera, per il riparo, per il riposo; vi è anche un sistema di riscaldamento per i mesi invernali.

Il Parco, aperto al pubblico, è considerato “l’orgoglio e la gioia del gattile ed è un perfetto posto dove la gente può mescolarsi e socializzare con i gatti”. Altri obiettivi del centro sono la promozione ed il miglioramento del soccorso ai gatti, l’organizzazione di eventi volti alla tutela del mondo felino come vendite di beneficenza, campagne per la ricerca di fondi. Ad Arezzo, per esempio, in occasione della Fiera Antiquaria (le date coincidono con la prima domenica ed il sabato antecedente di ogni mese) il Rifugio allestisce propri stand con il permesso del comune aretino. Il centro è ben attrezzato per molte operazioni veterinarie, si presenta pienamente disposto ad accogliere qualsiasi gatto abbandonato, ferito o malato ed a fornire informazioni ed assistenza. Da ciò che si è detto si può ben evincere che il Rifugio per Gatti Cinni è uno dei gattili meglio attrezzati ed organizzati di Italia, elemento di punta della lotta per la salvaguardia del benessere degli animali. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

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